“Niente paura, è solo cultura!”. Questo lo slogan dell’Associazione culturale ‘ La Mandragola’, da me creata anni fa.
Non abbiatene terrore. La Cultura è ricchezza, è il passaporto per dare un senso più consapevole e condiviso al nostro esistere. È ponte, agevolazione, raccomandazione, parentela… È concatenamento tra noi e noi stessi, noi e gli altri. Radici comprese, le più lontane e i mondi ignoti dell’Universo. Non morde, non toglie, arricchisce. È il più prelibato dei cibi, per le “pance alte”, quelle del cuore e del cervello, avide anch’esse e spesso, troppo spesso, lasciate digiune.
È forte, impegnativa, delicata: la Cultura ha bisogno di cura. I Ministri preposti a sostenerla, spesso non sembra ne abbiano una buona cognizione.
Tagli, tagli e tagli a Cultura e Pubblica Istruzione. Alla storia, ai musei, ai monumenti (esempio, la Reggia di Caserta da mesi senza direzione).
Tagli, tagli e sforbiciate come se la cultura fosse una chioma, tanto poi ricresce! E invece più la si taglia e più si indebolisce.
Se non la si tiene in primo piano, in palmo di mano, finisce con l’inaridirsi, avvizzire, con conseguenze disastrose.
Poiché ignoranza crea ignoranza e malfede. Devitalizza creando infezioni anche irreversibili, di idee approssimative e malsane. L’ignoranza crea aberrazioni.
Raccontando...esisto.
Uno zibaldone o un diario a ritmi alterni, quelli del pensiero e dell'anima comune...
Marilena Monti scrittrice, cantautrice, operatrice culturale. Autrice testi/musiche e attrice-conduttrice, presso la Rai. Tiene laboratori di scrittura creativa, drammaturgia e produzione teatrale presso le scuole superiori.
E’ stata Direttore artistico del Teatro Selinus di Castelvetrano. Le sono stati conferiti diversi premi e riconoscimenti per la narrativa, la poesia, la canzone d’autore, il teatro e l’impegno sociale e alla carriera, tra i quali il Premio Libera per la legalità , il Premio alla carriera "RosaBalistreri", La Mimosa d’oro per l’impegno alle tematiche sulla violenza sulle donne, il Premio Liolà per il teatro.
Ha pubblicato libri di narrativa, poesia e teatro (Ed Coppola, Edi Light, Einaudi, Ed. Di Girolamo, Mazzotta ). Molti suoi testi sono stati messi in scena. Collabora con riviste letterarie. Suoi contributi sono presenti in varie antologie e opere multimediali (2013 all’interno del tour “…E raccontando esisto” sulla propria esperienza letteraria).
Nel 2004 è stata inserita nell’Albo degli scrittori italiani ed europei dell’Unesco.
Nel 2009 ha partecipato con lo spettacolo “Le donne e il mare” in qualità di attrice e autrice/esecutrice delle musiche originali, alla 40° Rassegna nazionale di teatro, diretta da Maurizio Scaparro, alla Biennale di Venezia.
Nel 2010 le è stata conferita l’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana.
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23 pensieri riguardo “CULTURA…maneggiare con cura!”
Richiede impegno, lavoro costante, tempo e…diottrie… questo è vero ma se ad essa si fosse educati da bambini, sarebbe un nutrimento imprescindibile!
Grazie!
Sai sempre cogliere le cose veramente importanti da segnalare e focalizzare. La cultura, nei suoi significati più ampi e alti, è sicuramente una di queste. La non-cultura crea la barbarie. Un caro saluto.
Ti ringrazio tanto, Luigi, dell’attenzione e della condivisione del contenuto dei mio articolo.
Del resto tu sei un autentico uomo di cultura!
Un caro saluto a te!
Tutto vero, cara Marilena.
Di questi tempi è davvero importante sensibilizzare e invitare alla cultura, perché, in fondo, è una delle cose di cui il nostro paese ha più bisogno.
Si sente troppo spesso parlare di tagli e, di conseguenza, di fondi che mancano, come se qualcuno avesse stabilito che con la cultura non si mangia e quindi vada messa all’angolo.
Io non credo sia così, perciò ti ringrazio per il tuo bellissimo appello.
Un abbraccio! 😘
Cara Chiara! Per giorni ho pensato fosse davvero superfluo parlarne. E invece no. Basta ascoltare un TG per rendersi conto di quanto siamo messi male. Basta ‘sfogliare’ un social per assistere al massacro del congiuntivo….
Non c’è altro per salvare l’umanità, che la Cultura!
Grazie cara!😙
La Cultura richiede grande fatica. Oggi tutto è approssimativo a partire dalla scuola. Hai fatto benissimo a porre il tema in primo piano. Oggi più che mai è necessario!
Infatti Lea! Ho molto rifletturo prima di decidermi a scrivere questo aricolo. Mi sembrava pleonastico… ma più guardo a ciò che accade in questo momento più mi convinco che certe cose vadano ribadite.
Grazie!
Molto azzeccata l’immagine delle pance alte, cervello e cuore da nutrire di cultura, contrapposte alle “pance basse” che vanno tanto di moda e a cui parlano i nostri attuali governanti solleticando e sollecitando i più bassi istinti.
ml
avevo preparato un intervento in occasione della notte ,dedicata ai ricercatori all’università e poi non si è potuto fare. Mi piacerebbe rendere il concetto anche con delle immagini che non trovo. Siamo circondati da muri: pregiudizi, che impediscono la comunicazione. La cultura potrebbe essere la porta per andare dall’altro. la tecnologia potrebbe essere un passepartout per aprire porte che normalmente non si potrebbero aprire: libro parlato ad esempio. Così la cultura e la tecnologia specialmente avrebbero missions cruciali.
Leggo ora questo tuo interessante e opportuno post sulla cultura (con la maiuscola o no?!?) e non posso fare altro che sospirare… Ho appena letto infatti che Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello sviluppo e del lavoro, ha nominato Lino Banfi come rappresentante dell’Italia per la cultura all’Unesco. Il comico ha poi fatto una dichiarazione sconcertante sul l’utilità dei laureati e i plurilaureati… L’Italia di oggi non può che accontentarsi, dato che si spara a zero sulle competenze, sulle élite culturali e scientifiche e l’ignoranza è diventata una bandiera da sventolare, un titolo di merito per nomine e poltrone di potere da conquistare.
Con tutte le possibili maiuscole! La barbarie siede in cattedra e detta legge. La bellezza rischia di essere falciata via con il senso stesso dell’essere UMANI. Giorni bui di volgarità che offende.
Ti sono molto grata del tuo commento.
Cerchiamo di resistere!❤⚘
Quanto basta... 
Purtroppo la cultura fa paura!
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Richiede impegno, lavoro costante, tempo e…diottrie… questo è vero ma se ad essa si fosse educati da bambini, sarebbe un nutrimento imprescindibile!
Grazie!
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Sai sempre cogliere le cose veramente importanti da segnalare e focalizzare. La cultura, nei suoi significati più ampi e alti, è sicuramente una di queste. La non-cultura crea la barbarie. Un caro saluto.
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Ti ringrazio tanto, Luigi, dell’attenzione e della condivisione del contenuto dei mio articolo.
Del resto tu sei un autentico uomo di cultura!
Un caro saluto a te!
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Tutto vero, cara Marilena.
Di questi tempi è davvero importante sensibilizzare e invitare alla cultura, perché, in fondo, è una delle cose di cui il nostro paese ha più bisogno.
Si sente troppo spesso parlare di tagli e, di conseguenza, di fondi che mancano, come se qualcuno avesse stabilito che con la cultura non si mangia e quindi vada messa all’angolo.
Io non credo sia così, perciò ti ringrazio per il tuo bellissimo appello.
Un abbraccio! 😘
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Cara Chiara! Per giorni ho pensato fosse davvero superfluo parlarne. E invece no. Basta ascoltare un TG per rendersi conto di quanto siamo messi male. Basta ‘sfogliare’ un social per assistere al massacro del congiuntivo….
Non c’è altro per salvare l’umanità, che la Cultura!
Grazie cara!😙
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La Cultura richiede grande fatica. Oggi tutto è approssimativo a partire dalla scuola. Hai fatto benissimo a porre il tema in primo piano. Oggi più che mai è necessario!
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Infatti Lea! Ho molto rifletturo prima di decidermi a scrivere questo aricolo. Mi sembrava pleonastico… ma più guardo a ciò che accade in questo momento più mi convinco che certe cose vadano ribadite.
Grazie!
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Molti si accorgono di essere poveri
Nessuno si accorge di essere ignorante
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Riflessione molto arguta, intelligente e reale la tua! Ti ringrazio molto, Marilù sopratutto per la magnifica sintesi…molto colta!
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Molto azzeccata l’immagine delle pance alte, cervello e cuore da nutrire di cultura, contrapposte alle “pance basse” che vanno tanto di moda e a cui parlano i nostri attuali governanti solleticando e sollecitando i più bassi istinti.
ml
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Stimatissimo Massimo, trovarti sulla mia stessa lunghezza d’onda, mi rincuora!
Grazie di cuore!
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dai ti faccio ridere un po’, con tutto il rispetto che si deve alal cultura, che è vita e libertà:
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Più che ridere mi hai frastornata con un sound per me cacofonico e un testo demenziale. Ma quella che conta è l’intenzione. È allora grazie di cuore💕
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ma bellissimo! Sto cercando di scri”ere un articolo nel quale vorrei mettere in connessione la cultura, la tecnologia e la comunicazione.
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Ti ringrazio. Io che apprezzo molto la tecnologia approvo con fervpre questo tuo progetto!
Ti seguirò con vivo interesse!
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avevo preparato un intervento in occasione della notte ,dedicata ai ricercatori all’università e poi non si è potuto fare. Mi piacerebbe rendere il concetto anche con delle immagini che non trovo. Siamo circondati da muri: pregiudizi, che impediscono la comunicazione. La cultura potrebbe essere la porta per andare dall’altro. la tecnologia potrebbe essere un passepartout per aprire porte che normalmente non si potrebbero aprire: libro parlato ad esempio. Così la cultura e la tecnologia specialmente avrebbero missions cruciali.
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Sono d’accordo e mi auguro che il tuo contributo possa aiutare a spalancare nuove porte del sapere!
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L’ha ribloggato su NON DI SOLA TECNOLOGIA ….
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Ti ringrazio di cuore
Ti stimo e apprezzo molto i tuoi articoli!
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Leggo ora questo tuo interessante e opportuno post sulla cultura (con la maiuscola o no?!?) e non posso fare altro che sospirare… Ho appena letto infatti che Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello sviluppo e del lavoro, ha nominato Lino Banfi come rappresentante dell’Italia per la cultura all’Unesco. Il comico ha poi fatto una dichiarazione sconcertante sul l’utilità dei laureati e i plurilaureati… L’Italia di oggi non può che accontentarsi, dato che si spara a zero sulle competenze, sulle élite culturali e scientifiche e l’ignoranza è diventata una bandiera da sventolare, un titolo di merito per nomine e poltrone di potere da conquistare.
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Con tutte le possibili maiuscole! La barbarie siede in cattedra e detta legge. La bellezza rischia di essere falciata via con il senso stesso dell’essere UMANI. Giorni bui di volgarità che offende.
Ti sono molto grata del tuo commento.
Cerchiamo di resistere!❤⚘
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Proprio oggi 26 maggio (giorno di voto) è utile (ma non consolatorio) rileggere questo tuo pezzo …
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